Consiglio Direttivo 2018 - 2019
L’Assemblea degli associati del 20 Novembre scorso ha eletto il Consiglio Direttivo per il biennio 2018-2019 nelle persone di: Riccardo Bacarelli, Bruno Botticelli, Maurizio Brandi, Pietro Cantore, Alessandro Cesati, Alessandra Di Castro, Enrico Frascione, Marco Longari, Walter Padovani, Tomaso Piva, Massimo Tettamanti. L’Assemblea ha altresì eletto il Collegio dei Probiviri, nelle persone di: Fiorenzo Cesati, Alberto Di Castro e Cesare Lampronti.
L’11 dicembre 2017 il Consiglio Direttivo ha deciso di nominare Presidente dell’Associazione Enrico Frascione; Vice Presidenti Riccardo Bacarelli e Walter Padovani; Segretario Generale Bruno Botticelli e Tesoriere Pietro Cantore.
Esprimo grande riconoscenza per il lavoro svolto dal Consiglio uscente, con la promessa che porterò avanti i programmi già intrapresi e, collegialmente, affronteremo le problematiche future che in questo particolare momento del mercato sono tangibili e immediate.
L’Associazione Antiquari d’Italia rappresenta l’incredibile tessuto di professionalità e saperi del mondo dell’antiquariato italiano, così ramificato nella Penisola ed erede di una tradizione secolare. L’antiquario è parte integrante e fondamentale del più articolato sistema dei beni culturali: il mondo degli studi di storia dell’arte, del restauro, dei musei e del collezionismo.
E’ mio preciso desiderio rappresentare questo vasto, straordinario bacino di competenze con una serie di eventi culturali, e con incontri di confronto con il Consiglio, la cui esperienza intellettuale e professionale sarà di stimolo all’Associazione.
Siamo stati e continueremo a essere interlocutore privilegiato nel rapporto con il Governo per tutte le ipotesi di riforma legislativa che riguardi il settore del mercato dell’arte.
L’orgoglio di appartenere all’AAI, per noi associati e per coloro che aspirano ad associarsi, ben rappresentato dalla figura di Lorenzo il Magnifico che campeggia nel logo dell’Associazione, è un sentimento che desidero trasmettere con rinnovato vigore, avendo nella mente e nel cuore l’immagine equilibrata e nobile che da sempre contraddistingue la nostra categoria.
Enrico Frascione
Presidente AAI
STORIA DELL'ASSOCIAZIONE
L'Associazione Antiquari d'Italia nasce il 10 ottobre 1959, con un atto che voleva essere di appoggio e di condivisione allo spirito e agli ideali della Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato di Firenze. Suo fiore all'occhiello, l'Associazione ha costantemente elevato negli anni il livello qualitativo della manifestazione, identificandosi negli obiettivi e nelle ambizioni dei suoi affiliati, e ponendola così fra le più autorevoli del panorama internazionale. Lo scopo era anzitutto dare agli antiquari di prestigio un'istituzione e un evento dove sentirsi ascoltati, compresi e al meglio rappresentati, al di là di un mercato allora vissuto come un magma indistinto e confuso.
In questo senso Associazione e Mostra Mercato (cui spetta il primato di essere stata la prima manifestazione di arte antica al mondo) si sono da sempre riconosciute, definendosi come modello di qualità e moralità in uno scenario non solo italiano ma anche internazionale, e di tutte quegli eventi che in seguito sarebbero giunti.
Equità e chiarezza di prospettive sono pertanto la forma che da sempre l'Associazione ha tenuto verso i suoi membri, sia nell'ipotesi di controversie – ponendosi ogni qual volta verso le parti avverse in un ruolo di conciliazione e intermediazione – sia di sostegno di fronte ad azioni e provvedimenti chiaramente lesivi dei suoi protetti.
Resta infatti uno dei principi fondamentali dell'Associazione la trasparenza del commercio di opere d'arte, e il perseguimento deciso verso ogni scorrettezza e scaltro espediente, che da sempre combatte con iniziative di contrasto, anche di carattere legale. Un atteggiamento pertanto fermo e risoluto verso la difesa dell'arte antica e la valorizzazione del suo patrimonio.
Oggi l'Associazione conta 160 antiquari, aderisce alla Confederazione internazionale dei mercanti di opere d'arte, partecipa all'organizzazione di prestigiosi eventi culturali, promuove lezioni e conferenze per avvicinare e diffondere la conoscenza delle antichità e del loro commercio, e infine offre borse di studio, premi o certificati che possano essere di stimolo allo sviluppo della cultura e alla cognizione del patrimonio di arte antica.